[an error occurred while processing this directive]

Same Same but Different

Così vicini, così lontani

    » Segnala ad un amico
    • Regia: Detlev Buck
    • Cast: David Kross (Ben), Apinya Sakuljaroensuk (Sreykeo), Stefan Konarske (Ed), Jens Harzer (Henry), Anne Müller (Claudia), Michael Ostrowski (Alex) 
    • Produzione: Boje Buck Produktion GmbH
    • Genere: Drammatico
    • Anno: 2009
    • Durata: 107 min.
    • Data di uscita: n.d.
    • Nazionalità: Germania
    • Sito ufficiale: 

    Sinossi

    Finita la scuola, Benjamin, un giovane tedesco, parte insieme al suo amico Ed per un viaggio in Cambogia. A Phnom Penh, Ben incontra una ragazza del posto, Sreykeo, e di colpo si innamora di lei. Sreykeo lo guida nella realtà esotica e incantevole della Cambogia. Ben, attraverso gli occhi di lei, scopre un mondo misterioso, sospeso tra modernità e antiche credenze. Tornato in Germania, Ben inizia un tirocinio in una casa editrice, ma non riesce a dimenticare Sreykeo. Poco dopo, la ragazza gli rivela che la tosse cronica di cui soffre non è causata da una tonsillite: Sreykeo è sieropositiva. Temendo di aver contratto il virus HIV, Ben si sottopone al test: il risultato è negativo. Tuttavia il giovane è disperato perché non sa cosa fare. La sua vita piomba in un abisso di dubbi e incertezze, finché Ben capisce di voler legare il suo destino a quello di Sreykeo.


    Detlev Buck

    Nato nel 1962 a Bad Segeberg, in Germania. Dal 1985 all’89 studia alla German Film & Television Academy di Berlino. Durante gli studi gira alcuni corti, tra cui NORMAL BITTE (1986), EINE ROLLE DUSCHEN (1987), WAS DRIN IST (1988). Debutta nel lungometraggio con RABBIT FEVER (1991). Tra i suoi film ricordiamo NO MORE MR. NICE GUY (1993), JAILBIRDS (1996), LOVE YOUR FEMALE NEIGHBOUR! (1998), GIOVANE E VIOLENTO (2006). Ha recitato in diversi film diretti da lui e da altri registi, tra cui Leander Haussmann (SUN ALLEY, GFF 2001) e Michael Haneke (IL NASTRO BIANCO, 2009). Nel 2007 firma HANDS OFF MISSISSIPPI, presentato al GFF. .

    Dichiarazione del regista

    "Fin dai tempi della scuola di cinema ho sempre voluto girare un film dedicato esclusivamente ad una storia di vero amore e non un film in cui l’amore fosse un elemento di supporto all'interno di un'altra vicenda. Per anni non ho trovato la storia giusta per il mio film. Fino a oggi. Con la vera storia di Benjamin e Sreykeo ho trovato quello che stavo cercando. Prima di leggere il libro non mi rendevo conto che l’amore non può prescindere dall’assunzione di responsabilità. Si può imparare molto da Benjamin e dalla sua storia: l'amore può essere un duro lavoro e l'HIV non significa necessariamente che la morte se ne stia seduta alla tua porta."








    [an error occurred while processing this directive]