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Intervista esclusiva a Oliver Stone

Wall Street: Ieri e oggi

Il tre volte premio Oscar Oliver Stone firma la regia del primo, memorabile Wall Street e di Wall Street: Il Denaro Non Dorme Mai, un’opera intensa e provocatoria in cui Michael Douglas ritorna nei panni di un Gordon Gekko apparentemente ravveduto.

Shia LaBeouf interpreta Jake Moore, un giovane operatore di borsa idealista che frequenta la figlia di Gekko, interpretata da Carey Mulligan. Josh Brolin porta sullo schermo la figura di un potente banchiere miliardario, mentre gli altri protagonisti del film principali sono Frank Langella, Susan Sarandon ed Eli Wallach.

Oliver Stone ci spiega il suo ritorno al mondo di Wall Street, i cambiamenti nel mondo finanziario da quando girò il primo film, il complesso personaggio di Gordon Gekko ed una nuova, emozionante storia.


Quando ha deciso di fare un sequel di Wall Street?
- Nel 2009 ho letto una sceneggiatura di Allan Loeb che era dedicata alla crisi economica del 2008 ed iniziava con Gordon Gekko che usciva di prigione, che è un ottimo incipit. Lì mi è venuta l’idea. Ovviamente ci abbiamo lavorato molto da allora. Abbiamo provato a farla diventare una storia di scottante attualità, e tutto d’un tratto ci siamo trovati sul set. Il tutto è nato abbastanza rapidamente, ma non volevo fare un sequel se non dopo la crisi finanziaria. E’ stata quella sceneggiatura di Allan che mi ha convinto del progetto.

Michael Douglas ha aderito subito al progetto?
- E’ stato proprio Michael Douglas in quanto produttore del primo film che è venuto da me a chiedermi di farlo! Qualche anno fa avevamo già discusso un sequel ma non l’avevo voluto fare. Quindi è arrivata la crisi economica e mi ha fatto cambiare idea.

Quali sono gli aspetti più interessanti di questa storia?
- Ovviamente è interessante perché è un film tri-generazionale in molti sensi. Abbiamo Gordon Gekko che ha sessant’anni, il personaggio di Josh che è un quarantenne e Shia che è un ventenne. Vedi come provano a spartirsi la torta, e c’è anche Carey Mulligan che è la fidanzata di Shia ma anche la figlia di Gordon. Ma, senza trascurare la storia, c’è anche una questione interessante: come fa Gordon, che è un pregiudicato, a tornare nel business? E’ molto dura. Il modo in cui ci riesce è davvero particolare e sorprendente.

Quanto è autentico il personaggio di Josh Brolin in quanto dirigente di una banca di investimenti?
- Personaggi come Josh Brolin, che interpreta Bretton James nel film, sono una nuova specie di creatura di Wall Street. Gekko, in effetti, non è più così aggiornato, anche se devo dire che è molto intelligente. Gekko non molla mai. Non voglio svelare più di tanto, ma Gekko fa in modo di accumulare una fortuna.

Nel film c’è anche Charlie Sheen?
- Charlie ha un cameo come Bud Fox (che ha interpretato nel primo Wall Street). E’ interessante vedere come è diventato molti anni dopo. Bud è stato in prigione. E’ stato un detenuto, ma per poco tempo. Gordon è stato inchiodato per molte altre cose oltre che per insider trading. Quindi il personaggio di Charlie è uscito di prigione ed è tornato al lavoro, così come il vero Charlie Sheen – e l’ha fatto molto bene.

E’ vero che ricostruite le biografie e le storie di background di ogni singolo personaggio?
- Beh, certo! E’ il nostro lavoro, no? Dobbiamo avere una storia per ogni personaggio. Questa volta, però, non è la storia di Charlie, è la storia di Shia. Lui è come un nuovo Charlie Sheen, ma è a un livello più alto nell’ambiente finanziario. Negli anni ’80 la gente faceva milioni di dollari. Ora fanno miliardi di dollari, o centinaia di milioni di dollari. Charlie era un broker, Shia si occupa di investimenti.

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