Cosa serve ad un padre per essere un buon padre? Non è una domanda facile. A porsi questa domanda è il regista australiano Scott Hicks (autore del meraviglioso Shine), che nel film The Boys Are Back ci racconta la storia di un giornalista sportivo che si ritrova solo con i suoi due figli. Quanta libertà concedere loro? E quanto, invece, hanno bisogno di essere controllati e tenuti al sicuro? Lontano dai ruoli hollywoodiani ormai da qualche tempo, l’attore Clive Owen interpreta con grande sensibilità il giornalista Joe Warr. Quando l’adorata moglie muore inaspettatamente, Joe è costretto a cambiare il suo stile di vita fatto di viaggi e scadenze, per dedicarsi al figlio Artie, di sei anni. Quando padre e figlio, nella loro casa nell’entroterra dell’Australia meridionale, stanno cercando di adattarsi e convivere col loro dolore, salta fuori Harry, figlio adolescente del primo matrimonio di Joe. Entrambi i ragazzi si ritrovano a che fare con il talvolta inconscente e irresponsabile modo di essere padre di Joe. Clive Owen guadagnerà nuovi ammiratori con questo film delicato e molto diretto, avvincente senza cadere nel sentimentalismo. Deborah Young
Scott Hicks è nato in Uganda e ha studiato Cinema ad Adelaide, in Australia. Tra i suo film e documentari, Freedom
(1981), Call Me Mr. Brown (1990), Shine (1996), che ha ricevuto sette nomination all’Oscar, La neve cade
sui cedri (1999), Cuori in Atlantide (2001), Glass: A Portrait of Philip in Twelve Parts (2007) e Sapori e
dissapori (2007).