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Ridere dei nazisti come Benigni e Tarantino

“Il mio miglior nemico” con Moritz Bleibtreu, beniamino della Berlinale

16-02-2011 18:39

Ridere dei nazisti come Benigni e Tarantino

È uno dei beniamini della Berlinale, Moritz Bleibtreu. Attore ben conosciuto anche in Italia (l’abbiamo appena visto in Vallanzasca di Michele Placido). E dopo aver interpretato il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels, lo ritroviamo ricco mercante d’arte ebreo nella Vienna dell’Anschluss in Mein bester Feind (Il mio miglior nemico), una commedia fuori concorso dove si ride di nazisti che fanno decisamente la figura degli imbecilli. Diretto dall’austriaco Wolfgang Murnberger, il film è prodotto da Josef Aichholzer, già produttore di un film austriaco arrivato addirittura fino all’Oscar ovvero Il Falsario di Stefan Ruzowitzky. A scriverlo è stato invece Paul Hengge che si è ispirato al suo romanzo “Come Victor Kaufmann riuscì a sopravvivere ad Adolf Hitler“.

La vicenda, come suggerisce il titolo, ruota a due amici che diventano nemici: Victor Kaufmann appunto e Rudi Smekal (Georg Friedrich), figlio della cameriera di famiglia e amico d’infanzia di Victor. Rudi torna a Vienna, dopo un soggiorno in Germania, perfettamente convertito in una camicia bruna e deciso a fare carriera e magari anche a rubare la fidanzata all’amico di sempre. Il quale, senza sospettare nulla, non esita a rivelargli il nascondiglio di un prezioso disegno di Michelangelo. L’opera d’arte, a lungo creduta perduta, fa gola a Hitler in persona che vorrebbe regalarla all’alleato italiano come pegno dell’Asse Roma-Berlino. Ma il disegno viene fatto falsificare dal padre di Victor, poco prima della deportazione dell’intera famiglia (la madre è Marthe Keller). Lì il genitore morirà non senza aver lasciato le sue ultime volontà a un altro prigioniero: in forma neanche troppo sibillina contengono le indicazioni per ritrovare l’oggetto. Mentre Victor sarà “liberato” proprio per recuperare il disegno autentico, altrimenti si rischia un incidente diplomatico con l’Italia (ministri e burocrati del nostro Belpaese sono dipinti in toni davvero farseschi). Comunque sia i due amici-nemici si ritrovano su un aereo che dovrebbe portarli a Berlino ma che precipita e finiscono per scambiarsi i panni e i ruoli. Con l’ebreo diventato ufficiale nazista e l’altro che, essendo circonciso, non può nemmeno dimostrare di essere ariano.


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