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Isabella Ragonese madrina di Venezia

Giovane, carina e occupata

23-07-2010 00:00

Isabella Ragonese madrina di Venezia

L'attrice Isabella Ragonese, una delle rivelazioni del cinema italiano, premiata ai Nastri d'argento 2010, sarà la madrina delle serate di apertura e chiusura della 67/A Mostra del Cinema di Venezia, che si terrò dall'1 all'11 settembre.
Isabella Ragonese aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 1 settembre, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema), in occasione della cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione del film di apertura 'Black Swan' di Darren Aronofksy. L'11 settembre l'attrice condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi della giuria del Concorso Venezia 67 della Mostra.
L'esordio nel cinema della brava attrice italiana, una delle più interessanti rivelazioni degli ultimi anni, si lega proprio alla Mostra di Venezia. Dopo un'intensa attività di autrice e scrittrice teatrale, il primo film da lei interpretato è stato 'Nuovomondo' di Emanuele Crialese, Leone d'Argento alla Mostra del 2006.

Il successo di critica e pubblico è rinnovato poi dalla sua interpretazione (come protagonista) del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti (2008): Isabella Ragonese è Marta, neolaureata in Filosofia teoretica ma soprattutto precaria, ruolo con cui diventa il simbolo di una generazione, e per il quale riceve il premio Biraghi, il premio Capri e una candidatura ai David di Donatello come miglior attrice. Vince inoltre il Premio Kinéo "Diamanti al Cinema Italiano" come artista esordiente dell’anno e ai Golden Graal il Premio "Anna Magnani" e il Premio Astro Nascente per il Cinema.
Nel 2009 mette nuovamente d’accordo critica e pubblico la sua interpretazione in Dieci inverni di Valerio Mieli, film che apre con enorme successo a Venezia la neonata sezione Controcampo italiano. Il talento di Isabella Ragonese ha trovato inoltre importanti conferme in Viola di mare di Donatella Maiorca, Oggi sposi di Luca Lucini, La nostra vita di Daniele Luchetti, Due vite per caso di Alessandro Aronadio. Per le interpretazioni in questi ultimi due film, la Ragonese ha ottenuto il Nastro d’argento 2010 come migliore attrice non protagonista.

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