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Al Festival di Roma l'omaggio a Ugo Tognazzi

A 20 anni dalla scomparsa il festival del cinema ricorda l'attore cremonese

05-06-2010 00:00

Al Festival di Roma l'omaggio a Ugo Tognazzi

La quinta edizione del Festival internazionale del film di Roma (28 ottobre - 5 novembre 2010) rende omaggio a Ugo Tognazzi, e a vent'anni dalla scomparsa dell'attore (il 27 ottobre 1990) celebra uno dei maggiori attori italiani, le sue peculiari audacia e modernità nell'attraversare tutti gli stili, unendo in un inedito fil rouge maestri della commedia come Monicelli, Salce, Dino Risi e autori sofisticati e provocatori come Marco Ferreri e Bernardo Bertolucci (il cui film La tragedia di un uomo ridicolo gli valse la Palma d'oro per la miglior interpretazione a Cannes nel 1981).

Al Festival di Roma la sua presenza attraverserà idealmente tutta la selezione: ogni film in concorso nelle varie sezioni sarà infatti preceduto da 'pillole' delle migliori interpretazioni, scelte fra tutta la produzione dell'attore e regista Ugo Tognazzi (che si diresse anche in cinque film Il mantenuto, 1961; Il fischio al naso, 1966; Sissignore, 1968; Cattivi pensieri, 1976; I viaggiatori della sera, 1979).

L'omaggio più sentito sarà però rappresentato dal documentario Ritratto di mio padre, a Roma in prima mondiale, firmato dalla figlia Maria Sole Tognazzi e prodotto dall'Ascent Film di Matteo Rovere, in cui la regista ci restituisce un inedito ritratto del padre costruito non solo attraverso i ricordi, i film, le interviste ai suoi compagni di lavoro (da Monicelli a Scola, da Michel Piccoli a Laura Morante e Valeria Golino) e ai figli Ricky, Gianmarco e Thomas, ma anche grazie a magnifici super8 privati sinora inediti, veri documenti di vita famigliare, sociale e di lavoro sul set. La proiezione del film sarà accompagnata da un incontro dedicato alla figura di Ugo Tognazzi cui parteciperanno la famiglia e molti dei protagonisti che con lui hanno lavorato.
"Fare un film e' un'occasione straordinaria per mettere a fuoco uno sguardo sulla vita che mi circonda" scrive Maria Sole Tognazzi "per questo considero a tutti gli effetti "Ritratto di mio padre" come il mio terzo lungometraggio. Questa volta, attraverso mesi di lavoro in moviola con il mio montatore Walter Fasano, rovistando fra Super8, fotografie, articoli di giornale, racconti, ho cercato di ri-costruire la figura di mio padre, cercando di riaccendere frammenti di memoria, brandelli di emozioni, scoperte e ri-scoperte di un uomo che ho imparato a conoscere nel tempo, che continuo a conoscere tuttora."

Quella del 2010 sarà un'edizione del Festival di Roma nel segno della dinastia Tognazzi. Verrà infatti presentata l'anteprima mondiale - Evento Speciale del nuovo film di Ricky Tognazzi Il padre e lo straniero interpretato da Alessandro Gassman e Xenia Rappoport e tratto dal romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo. Una storia intensa e lacerante, prodotta da Grazia Volpi per Ager3 e RaiCinema, che mette in gioco con passione la difficoltà di essere insieme stranieri e padri di bimbi disagiati, due sofferte diversità in un mondo intollerante.
"Il Festival di Roma" sottolinea il regista "è la cornice ideale per "Il padre e lo straniero". Il film, si svolge proprio in una Roma misteriosa e caotica come una capitale mediorientale, teatro dell'incontro tra i nostri protagonisti: due padri, un arabo e un italiano che condividono un dolore. La forza scatenata dall'amicizia che si creerà tra i due sarà l'antidoto alla sofferenza e una possibilità di crescita per entrambi. Sono orgoglioso, felice ed emozionato di partecipare proprio quest'anno, visto che il festival di Roma organizza un omaggio per il ventennale della morte di mio padre, il cui ricordo è vivo non solo nella memoria di chi lo ha amato, ma anche nelle opere di cui possiamo ancora continuare a godere. Il miracolo del cinema è anche questo".

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